MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DEL 1943 CAPITOLO 101


25 agosto 1943

   Dice Gesù:
   «Per Me non è diverso il grande che abita nelle regge o il pastore che dorme sull’erba in mezzo al suo gregge. Siete tutti fratelli e figli miei, e per ricchi e poveri, per potenti e miseri, ho versato il mio Sangue.
   Non applaudo perciò a certe differenze che si stanno eseguendo ora. Non approvo le carneficine, quale che sia il luogo dove si compiono. Non le approvo perché contrarie alla carità e perché serio motivo ai deboli per disperare. Ma non approvo neppure che ci sia chi, sfruttando una posizione di privilegio, si salva lasciando altri luoghi sotto la tormenta diabolica.
   Però sappi che Io sono là dove i miei soffrono. Sono perciò dove più vivo è il pericolo e imminente la sciagura. Là dove si muore, per opera dell’uomo, là è il Redentore che assolve e benedice.»