MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DEL 1944 CAPITOLO 243


23 gennaio 1944

   Dice Gesù:
   «L’arcangelo[95] che ha vinto Lucifero, e che sta a guardia del mio Regno e dei figli di esso, sarà quello che sorgerà come segno celeste nell’ultimo tempo. Sarà questo il tempo in cui Israele sarà ricongiunto alla Roma di Cristo e non ci saranno più i due rami del popolo di Dio: il benedetto e il maledetto per il suo deicidio, ma un unico tronco detto di Cristo, perché vivente in Me.
   Allora, poiché il numero dei salvati sarà completo, verrà la risurrezione della carne e, come moltitudine che dorme e che una tromba risveglia per chiamarla ad una adunata, i morti, stesi negli infiniti cimiteri, nei deserti, nei mari, ovunque giace un che fu uomo, sorgeranno per venire a Me, Giudice supremo.
   Oh! Luce che sei attributo mio e che farai rifulgenti come stelle coloro che conobbero la Sapienza e insegnarono la Giustizia e la vissero, come ti effonderai gioiosa quel giorno sui miei beati!
   L’ultimo tempo di tre anni e sei mesi, tremendo come mai l’uomo conobbe, sarà quello in cui Satana, attraverso il suo figlio, arso da supremo livore – perché anche la scissione fra i due rami del popolo di Dio sarà finita, e con essa la causa di tanti mali materiali, morali e spirituali – userà le sue perfette ed ultime astuzie per nuocere, rovinare, uccidere il Cristo nei cuori e i cuori al Cristo.
   I sapienti comprenderanno il tranello di Satana, gli innumerevoli tranelli di Satana, perché chi possiede la Sapienza vera è illuminato, e per la loro fedeltà alla Grazia diverranno candidi e provati come il fuoco, degni d’essere eletti al Cielo. Gli empi seguiranno il Male e faranno il male non potendo comprendere il Bene, perché di loro spontanea volontà avranno colmato il loro cuore di Male.
   Allora verrà il tempo in cui, conculcata sino ad un punto mai raggiunto, la Chiesa non sarà più libera di celebrare il Sacrifizio perpetuo, e l’abominazione della desolazione sarà innalzata sul Luogo Santo e sui luoghi santi, così come è detto dai profeti[96] e ripetuto da Me che non erro.
   Daniele dice: “Vi saranno 1290 giorni (di questo conculca­mento). Beato chi aspetta e giunge a 1335”.
   Ciò vuol dire che nei tre anni e sei mesi che precederanno la fine un piccolo tempo sarà serbato in fine ai fedeli per riunirsi ad ascoltare l’ultima Parola, risuonante nei loro spiriti, come invito al Cielo, mentre Michele coi suoi angeli vincerà Satana ed i suoi demoni. “Beato chi aspetta e giunge a 1335 giorni” vuol dire: “Beato chi avrà perseverato sino alla fine” poiché sarà salvo.
   E a te dico: “Va’ fino al termine stabilito (del tuo tempo di vivente sulla Terra) ed avrai requie, e starai nella tua sorte sino alla fine dei giorni.»

[95] L’arcangelo è Michele, così chiamato in Daniele 12, 1. All’intero Daniele 12 rimanda la scrittrice accanto alla data del “dettato".
[96] detto dai profeti, per esempio in Daniele 9, 27; e ripetuto da Me, per esempio in Matteo 24, 15. La citazione successiva è da Daniele 12, 11-12.