MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DEL 1944 CAPITOLO 261


20 febbraio 1944

   Come le ho detto, oggi non ho avuto altra contemplazione che quella della Croce col mio Gesù che guarda in basso, ai piedi del suo patibolo; guarda a Maria e a Giovanni che, stando quasi voltati di schiena rispetto a me, guardano in alto, a Gesù.
   Mi si è illuminata mentre ascoltavo la Messa trasmessa per radio dalla Francia, e precisamente al Sanctus. Così nitida e così parlante allo spirito, che mi sono detta che la Messa vista così è cosa di Cielo.
   Poi è venuto l’inferno delle bombe… Ma neppure questo terrore è valso ad annullare la visione che avevo. M’è durata e dura per tutto il giorno.
   Così le posso dire che Maria ha il solito abito blu scurissimo nel quale si ammanta tutta, e che Giovanni è vestito di un viola pallido con manto nocciola chiaro.
   Vedo di sbieco il viso pallidissimo di Maria, pallido persino nelle labbra della bocca piegata a curva dolorosa. Sembra vecchia di oltre sessant’anni tanto il dolore la sfigura, Lei che non ne ha ancora cinquanta alla morte del Figlio.
   Vedo pure di sbieco Giovanni dal bel viso giovanile velato di dolore profondo, pallido lui pure e come invecchiato in poche ore. Solo i capelli lunghi e biondi, appena un poco più chiari di quelli di Gesù, sono sempre uguali e lucono con riflessi d’oro, ravviati e soffici.
   Vedo, invece, di fronte Gesù in tutta la sua esposizione di lividi e ferite, dal volto già segnato dalla morte che si avvicina, completamente sfigurato rispetto a quello che era avanti la Passione. Noto che la Croce è molto alta. I piedi di Gesù non sono alti meno di un due metri da terra.
   Non vedo altro che questo. Sembra il punto in cui Gesù affida Giovanni alla Madre.

   [Seguono i brani 1-13 del capitolo 613 dell’opera L’EVANGELO]