MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DEL 1944 CAPITOLO 291


20 aprile 1944

   Dopo tanto silenzio dice la Benedetta:
   «Tu mi hai contemplata dalla nascita alla morte. Sei stata mia come figlia di Maria Bambina, mia come figlia della Regina dei Cieli, mia come figlia dell’Addolorata. Ho voluto fossi mia in tre congregazioni diverse perché tu mi amassi sempre. Figlia mia! Sono presso al tuo pianto. Abbandònati a me».
   Udita mentre baciavo l’effigie di Maria Ss. Bambina. Subito dopo viene la lettera di Suor Isa261.

[261] Suor Isa potrebbe essere una delle insegnanti del Collegio Bianconi di Monza, delle Suore di Carità di Maria Bambina, dove la scrittrice aveva studiato dal 1909 al 1913. (I brani scritti dal 20 al 30 aprile sono sul quinterno di un piccolo taccuino, formato 8x12, inserito e cucito con filo di cotone tra le pagine del presente quaderno autografo, formato 19x24,5).