MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DEL 1944 CAPITOLO 377


5 agosto 1944

   [Saltiamo pagine a mezzo del quaderno autografo, che portano I’episodio della Trasfigurazione, che si troverà inserito nel capitolo de La Trasfigurazione e l’epilettico guarito, scritto il 3 dicembre 1945 e appartenente al ciclo del Terzo anno di vita pubblica della grande opera sul Vangelo.]

  (Dice Gesù
  «Ti ho preparata a meditare la mia Gloria. Domani1 la Chiesa la celebra. Ma io voglio che il mio piccolo Giovanni la veda nella sua verità per comprenderla meglio. Non ti eleggo soltanto a conoscere le tristezze del tuo Maestro e i suoi dolori. Chi sa stare meco nel dolore deve aver parte meco nella gioia. Voglio che tu, davanti al tuo Gesù che ti si mostra, abbia gli stessi sentimenti di umiltà e pentimento dei miei apostoli2.
   Mai superbia. Saresti punita perdendomi. Continuo ricordo di chi sono Io e di chi sei tu. Continuo pensiero alle tue manchevolezze e alla mia perfezione per avere un cuore lavato dalla contrizione. Ma insieme anche tanta fiducia in Me. Io ho detto: "Non temete. Alzatevi. Andiamo. Andiamo fra gli uomini perché sono venuto per stare con essi. Siate santi, forti e fedeli per ricordo di quest’ora". Lo dico anche a te, e a tutti i miei prediletti fra gli uomini, a quelli che mi hanno in maniera speciale.
   Non temete di Me. Mi mostro per elevarvi, non per incenerirvi. Alzatevi: la gioia del dono vi dia vigoria e non vi ottunda nel sopore del quietismo credendovi già salvi perché vi ho mostrato il Cielo. Andiamo insieme fra gli uomini. Vi ho invitati a sovrumane opere con sovrumane visioni e lezioni perché possiate essermi di maggiore aiuto. Vi associo alla mia opera.
   Ma io non ho conosciuto e non conosco riposo. Perché il Male non riposa mai e il Bene deve essere sempre attivo per annullare il più che si può l’opera del Nemico. Riposeremo quando il Tempo sarà compiuto. Ora occorre andare instancabilmente, operare continuamente, consumarsi indefessamente per la messe di Dio. Il mio contatto continuo vi santifichi, la mia lezione continua vi fortifichi, il mio amore di predilezione vi faccia fedeli contro ogni insidia.
   Non siate come gli antichi rabbini che insegnavano la Rivelazione e poi non le credevano al punto di non riconoscere i segni dei tempi e i messi di Dio. Riconoscete i precursori del Cristo nel suo secondo avvento, poiché le forze dell’Anticristo sono in marcia e, facendo eccezione alla misura che mi sono imposta - perché conosco che bevete a certe verità non per spirito soprannaturale ma per sete di curiosità umana -vi dico in verità che quello che molti crederanno vittoria sull’Anticristo, la pace ormai prossima3non sarà che sosta per dare tempo al Nemico del Cristo di ritemprarsi, medicarsi delle ferite, riunire il suo esercito per una più crudele lotta.
   Riconoscete, voi che siete le "voci" di questo vostro Gesù, del Re dei re, del Fedele e Verace che giudica e combatte con giustizia e sarà il Vincitore della Bestia e dei suoi servi e profeti, riconoscete il vostro Bene e seguitelo sempre. Nessun bugiardo aspetto vi seduca e nessuna persecuzione vi atterri. La vostra "voce" dica le mie parole. La vostra vita sia per questa opera.
   E se avrete sorte, sulla terra, comune al Cristo, al suo Precursore e ad Elia4sorte cruenta o sorte tormentata da sevizie morali, sorridete alla vostra sorte futura e sicura che avrete comune con Cristo, con il suo Precursore, col suo Profeta. Pari nel lavoro, nel dolore, e nella gloria. Qui, io Maestro ed Esempio. Là, io premio e Re. Avermi sarà la vostra beatitudine. Sarà dimenticare il dolore. Sarà quanto ogni rivelazione è ancora insufficiente a farvi capire, perché troppo superiore è la gioia della vita futura alla possibilità di immaginare della creatura ancora unita alla carne.»)

 

   1 6 agosto, festa della Trasfigurazione.
   
   2 Matteo 17, 1-8; Marco 9, 2-8; Luca 9, 28-36.

   3 Probabile riferimento alla conclusione della seconda guerra mondiale, che allora si stava combattendo.

   4 Per il Precursore: Matteo 14, 3-ll; Marco 6, 17-28; Luca 9, 9. Per Elia: 2 Re (volgata: 4 Re) 2, l-14.