MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DEL 1944 CAPITOLO 422


22 ottobre 1944

   Preghiera dettata da Gesù per l’Ottavario della sua Regalità:

   «Gesù, Re d’Amore, abbi pietà di noi.
   Poiché vogliamo amarti, aiutaci ad amarti.
   Poiché riconosciamo che Tu sei il Re vero, aiutaci a sempre più conoscerti.
   Poiché crediamo che Tu puoi tutto, conferma la nostra fede con la tua Misericordia.
   Tu, Re del Mondo, abbi pietà del povero mondo e di noi che siamo in esso.
   Tu, Re della Pace, da’ la pace al mondo e a noi.
   Tu, Re del Cielo, concedici di divenirne sudditi.
   Tu lo sai che piangiamo: consolaci.
   Tu lo sai che soffriamo: sollevaci.
   Tu lo sai che abbiamo bisogno di tutto: aiutaci.
   Noi sappiamo che soffriamo per nostra colpa, ma speriamo in Te.
   Noi sappiamo che è ancora poco quello che soffriamo rispetto a quello che meriteremmo di soffrire, ma confidiamo in Te.
   Noi sappiamo quello che abbiamo fatto a Te, ma sappiamo anche quello che Tu hai fatto per noi.
   Sappiamo che sei il Salvatore: salvaci, Gesù!
   Re, dalla corona di spine, per questo tuo martirio d’amore sii per noi l’Amore che soccorre.
   Aprici colle tue Mani trafitte i tesori della Grazia e delle grazie.
   Vieni a noi coi tuoi Piedi feriti. Santifica la Terra e noi col Sangue che goccia dalle tue Piaghe: gemme della tua regalità di Redentore.
   Apri all’amore i nostri cuori con le fiamme del tuo Cuore aperto per noi.
   Se ti ameremo saremo salvi qui, nell’ora della morte e dell’ultimo Giudizio.
   Venga il tuo Regno, Signore, in Terra, in Cielo e nei nostri cuori.»