MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DEL 1944 CAPITOLO 423


23 ottobre 1944

   Comando ricevuto con insistenza all’alba e ripetuto più e più volte perché non lo dimenticassi in attesa di poterlo scrivere, cosa che faccio appena ci vedo.
   Dice Gesù:
   «Scrivi, e quanto ti detto sarà messo in testa ad ogni lavoro da dare ai buoni, sia che sia stampato o dattilografato, secondo che già ho detto:

   “Questa è la Voce del Maestro. Rugge e carezza. Rugge quando si rivolge a coloro che non si vogliono convertire. Carezza quando parla a coloro che, pur essendo imperfetti, hanno la ‘buona volontà’ di trovare Iddio e la sua Parola e, trovatili, di santificarsi. A questi diviene carezza di Amico e benedizione di Gesù”.

   Queste parole in testa ad ogni lavoro.
   Poi, per le opere più complete e approvate – sempre approvate perché non siano rese nulle dal malvolere dei farisei, sadducei, scribi e dottori – sarebbe gradito metteste la preghiera alla Parola che ti ho dettata il 7 dicembre 1943.
   Per ora basta. Poi verrò ancora.»