Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola
"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)
Alla lettera ricevuta oggi alle 15 far leggere per risposta il dettato dell'11 ottobre, del 6 novembre, 25 novembre e 6 dicembre.
Tarda sera del 7 dicembre
Alla mia sofferenza per la lettera di P. Migliorini risponde la Mamma apparendo bella, dolce, soave nella sua veste di neve. E mi dice: "Povera figlia! È la nostra sorte di vittime! Nessuna fu come me e più di me incompresa e rimproverata da parenti e sacerdoti. Ma tu imitami: ubbidisci a Gesù. Nessuno è da più di Lui". E sta meco sinché il mio dolore si calma.