MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DAL 1945 AL 1950 CAPITOLO 468


1 aprile 1945

   Pasqua di Resurrezione. Ore 23

   Dice Gesù per P.M., Suor M. Gabriella e per me:
   «Prima che finisse il giorno della Risurrezione mi mostrai alle donne fedeli e agli amici più cari, perché il loro gaudio fosse pieno e tutti sapessero che la prova era finita e il Signore risorto, e la loro fede fosse confermata con la sua pace e il suo perdono. Prima che finisca questa giornata Io vengo da voi. Da voi che avete saputo fare una Betania e un Cenacolo del vostro cuore, e con Me siete stati nella Passione.
   Pace e benedizione all'una e all'altra Maria. Pace e benedizione al loro e mio Lazzaro1. Pace e benedizione a chi con loro convive nell'amore per Me. Crescete nell'amore di Me. Il Sangue e la Parola creino in voi forze sempre nuove. Venite senza timore alle Palme ferite. Voi non avete bisogno di toccare per credere. Ma avete bisogno di carezze per pregustare il Cielo, e le mie Mani sono piene di carezze per i miei amici.
   Vi ho voluti con Me nella Passione. Perché la conosceste per sempre più amarla. Perché questa conoscenza è forza e santificazione. Gustatene fino a farvi forti della mia stessa forza anche nelle sofferenze per amore di Dio e dell'uomo. Venite ora con Me nella gioia che il mondo non può avere: la mia gioia.
   A voi, amici delle mie Betanie, note a Me solo, pace e benedizione del Signore Risorto.»
 

   [Nello stesso giorno è stato scritto, su un altro quaderno, il contenuto del capitolo 616 - esclusi i brani da 12 a 16, ripresi da uno scritto del 1944 - dell'opera L'EVANGELO. Tra le pagine autografe concernenti il capitolo 616 si trova inserito e cucito un fascicoletto di fogli di quaderno che porta, sempre con data 1 aprile 1945, il contenuto del capitolo 617 della stessa opera, preceduto e seguito dalle due istruzioni (senza data) che riportiamo qui sotto]


    Il brano scritto in questo quadernetto, aggiunto all'altro, va messo dalla fine del brano che parla dell'alba pasquale nella pa­gina segnata di rosso. Ossia così: "… Pietro e Giovanni ecc. ecc. vedendola così assorta ecc. ecc. si ritirano chiudendo la porta e tornano spauriti al Cenacolo".
   Poi col titolo La Risurrezione Lei copia questo brano e lo fa seguire da quello Gesù appare alla Madre tale quale come è nel fa­scicolo2 II della Passione pag. 30 (dello scorso anno) iniziando il punto così: "Maria è ancora nella stessa posizione. Prostrata al suolo, continua la sua muta e ardente preghiera. La finestra chiusa si apre con un impetuoso sbattimento delle pesanti imposte ecc. ecc…"
   Dice Gesù che se Lei crede può mettere qui, a seguito, il det­tato di Gesù che fu dato dopo questa visione al II della Passione pagina 32.
   Dopo metterà il brano che è alla fine della pagina segnata in rosso intitolandolo Le pie donne al Sepolcro. "Le donne, intanto, uscite dalla casa camminano rasente al muro ecc. ecc…"
   Questo brano va messo alla pagina segnata di rosso. Ossia così: "… si ritirano chiudendo la porta e tornano spauriti nel Cenacolo".
   La Risurrezione e, finita questa, il capitolo Gesù appare alla Madre tale quale come è nel fascicolo dello scorso anno al 2 P 30. Iniziando il punto così: "Maria è ancora nella stessa posizione. Prostrata al suolo continua la sua muta e ardente preghiera. La finestra chiusa si apre con un impetuoso sbattimento delle pesanti imposte ecc. ecc…"
   Dice Gesù che se Lei crede può mettere il dettato di Gesù che segue questa visione al 2 P 32. Dopo metterà il brano che segue nella pagina segnata di rosso e intitolando Le pie Donne al Sepol­cro, in data 2 aprile 1945.
 

   [Seguono, dell'opera L'EVANGELO, il capitolo 619 in data 2 aprile 1945 e i capitoli da 621 a 627 con date dal 3 al 6 aprile 1945]
           


   Lazzaro, al quale viene rassomigliato Padre Migliorini (nota al 10 gennaio 1945), che completava, con Maria Valtorta e con Marta Diciotti (nota al 3 giugno 1943), la figura della famiglia di Betania (Giovanni 11, 1-44; 12, 1-2.9-11.17). Per l'altra Maria rimandiamo, una volta per tutte, alla nota su Suor M. Gabriella al 10 gennaio 1945.
           
   2 fascicolo non è il quaderno autografo, ma è la copia dattiloscritta che Padre Migliorini faceva del manoscritto originale, del quale direttamente ci serviamo per le nostre edizioni. Le istruzioni per il Padre Migliorini (in specie quelle che seguiranno in data 7 aprile 1945) riguardano la compilazione della copia suddetta e possono a volte servire per esigenze spirituali del momento (Se P.M. crede, può mettere… ecc.). Nel curare l'edizione a stampa dell'opera "L'Evangelo come mi è stato rivelato" abbiamo seguito il criterio della massima fedeltà possibile ai manoscritti originali nel loro complesso.