MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DAL 1945 AL 1950 CAPITOLO 504


15 novembre 1945

   [Precede il capitolo 331 dell'opera L'EVANGELO]
 

   Per Emma F.1, il 15-11-45.
   L'impazienza non è mai coefficiente di riuscita. Quando sarà l'ora, le anime sorgeranno per volere di Dio. L'ubbidienza è sempre prova di giustizia, di spiritualità; ed è sempre premiata. Le paure del domani mostrano imperfezione nelle tre teologali virtù. Dio può suscitare dovunque, e specie nei luoghi e negli esseri più impensati, ciò che necessita ad un suo figlio che si affida a Lui. Ciò che molte volte sembra l'aiuto migliore è, all'opposto, un deviatore dalla strada di Dio, e Dio allora lo leva, occupandosi e preoccupandosi di dare l'elemento necessario in sua sostituzione. Chi si appiglia a molti consigli finisce per perire in un groviglio di tentacoli. Non basta dire: "La sua volontà". Ma occorre farla dopo che è stata espressa.
 

   [Seguono, con date dal 17 novembre al 1° dicembre 1945, i capitoli da 332 a 347 – escluso il capitolo 335, che è del 1944 – dell'opera L'EVANGELO]
           


   Emma F., come anche E.F. all'inizio del "dettato" del prossimo 2 dicembre, è Emma Federici, nome da secolare di Suor Gabriella, di cui alla nota in calce al "dettato" del 10 gennaio 1945.