MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DAL 1945 AL 1950 CAPITOLO 544


5 marzo 1946

  [Della stessa data è il capitolo 397 dell'opera L'EVANGELO]

   P. Migliorini non viene. Io sto male. L'assenza di Gesù Sacramentato mi è dolore superiore alle mie capacità di sopportazione. Decido di far avvisare P. Mariano1 e chiedo a Gesù: "Come mi devo comportare se mi dice qualche cosa?". Mi risponde:
   «Secondo verità. Perché non è mai lecito, per nessuna ragione, dire menzogna. Specie poi quando sarebbe mentire sulle operazioni di Dio. Io, a chi mi domandava: "Sei Tu il Figlio di Dio?"­ rispondevo2: "Lo sono" semplicemente, santamente, eroicamente, anche sapendo di andare incontro a vilipendi e condanne. Maria, mia Madre, alla cugina Elisabetta non mentìdi essere Madre di Dio. Imitaci, in umiltà, dando, nel confessare chi sei, ogni lode al Signore. Sta' in pace, in pace, mio piccolo Giovanni-Maria!»
 

   [In data 7 marzo 1946 è il capitolo 398 dell'opera L'EVANGELO]
           


   P. Mariano era P. Mariano De Sanctis, dell'Ordine dei Servi di Maria come P. Migliorini, che era suo Superiore nel Convento di Viareggio.
           
   2 rispondevo, come in Luca 22, 70.
           
   3 non mentì, come si evince dal "Magnificat" nel contesto di Luca 1, 39-56.