Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola
"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)
Notte fra il 6 e il 7 ottobre 1946
Risveglio fra sofferenze di agonia fisica, e l'Avversario insinua, per spaventare: "Come farai a presentarti a Dio, tu? Il giudizio… Il castigo…".
Rispondo lottando contro l'Orrore: "Farò come tutti, da Adamo all'ultimo uomo. Morirò. E in più, per esser sicura nell'ultimo momento, confiderò nella Misericordia di Dio più che mai".
Vinto, se ne va. E se ne va anche l'agonia fisica… Mi addormento placida sul seno di Dio.
[Con date dal 7 all'11 ottobre 1946 sono i capitoli da 508 a 511 dell'opera L'EVANGELO]