MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DAL 1945 AL 1950 CAPITOLO 589


7 gennaio 1947

   Io vivo nella gioia dai primi dell'anno. Quanta gioia! Quante lezioni intime di Gesù nelle mie lunghe notti di inferma! Che amore! Dalla notte 2-3 la sua Mano mi ha levato quello spasimo che a nulla cedeva nel mio stomaco e poi… Stamane la dolce parabola dei due lumi. Ma se non mi dà ordine di scriverla, non la scrivo. Egli ormai mi dà molte lezioni segrete e soavissime, ma dice che è inutile che io le scriva. E io ubbidisco.
 

   [Segue, in data 12 gennaio 1947, il capitolo 48 del LIBRO DI AZARIA. Con date dall'8 al 18 gennaio 1947 sono i capitoli da 552 a 557 dell'opera L'EVANGELO]