MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DAL 1945 AL 1950 CAPITOLO 601


10 aprile 1947

   Mi dice Gesù rispondendo ad una mia riflessione:
   «Sì. Io ti ho dato il libro vivo e la conoscenza perfetta di Me e del tempo mio. Tu non hai che guardare in te per ritrovare sulle pagine della memoria le immutabili verità della mia vita, di quella di mia Madre e dei primi cristiani. Hai un mondo, il mio mondo di giusti, da contemplare e imitare; hai il roseto di virtù che è mia Madre, da rispecchiare in te; hai soprattutto la conoscenza, che è vita, del Verbo incarnato, supremo Dottore la cui dottrina è tutto. Sta' in pace. Né povertà, né persecuzioni, né cecità fisica potrebbero rapirti il Vangelo che vive indelebile nella tua memoria.»
            
           
   [Con date dall'11 al 17 aprile 1947 sono i capitoli 630, 631 e 632 dell'opera L'EVANGELO]