MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DAL 1945 AL 1950 CAPITOLO 626


19 settembre 1947

   Dice Gesù:
   «Comincia subito a rivedere gli scritti per renderli leggibili ad altri. Perché tu non puoi più occupartene, ed essi devono farlo ormai.
   Presto ti verrà una lettera alla quale devi credere e cedere. Quando l'avrai ti persuaderai. Fa' in modo di aver pronto ciò che chiederanno.
   Riguardo al come contenerti, non faccio che ripetere ciò che sempre ho detto: tutela dell'Opera, segreto sul portavoce, carattere soprannaturale dell'Opera sin dalla prima edizione – tu indicherai le parti riserbate al pubblico dall'opera generale riserbata al Clero – pubblicazione ad evitare manomissione – ce ne sono già state, come ti ho detto – però pubblicazione dopo il debito nulla osta della Chiesa. Atto in duplice copia firmato dal Generale1 o da chi delegato da esso, e da te, che a nome di tutto l'Ordine si impegni alla tutela dell'Opera ad essi affidata e alla tua tutela, nonché alla restituzione dei manoscritti e di una copia trascritta, che devono rimanere nella tua casa sino ad una prima pubblicazione dell'Opera. Dopo puoi consegnare anche i manoscritti.
   Le altre istruzioni te le darò di volta in volta. Basta scrivere queste per mostrarle al tempo giusto e far loro vedere che Io sono che ti guido e che tu ubbidisci.
   E ubbidiscano gli altri. Dato lo stato delle cose, oggi, il Generale non deve avere ancora ripugnanze e paure. Se resiste ancora mi dà molto pena. Perciò, essendo levate di mezzo le cose che lo possono impaurire, può fare l'atto, e poi tu e loro andare avanti come voglio Io.»
           

   
   Generale, cioè il Priore Generale dell'Ordine dei Servi di Maria, come al 2 giugno 1946.