MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DAL 1945 AL 1950 CAPITOLO 631


7 ottobre 1947

   Vedo la gloriosissima Maria nel Cielo. Sola nell'azzurro paradi­siaco. Bella come nella Assunzione e in tutte le visioni paradisiache. La Voce dell'Eterno Padre e un raggio di luce divina nella gran luce del Paradiso me la indicano come la Beatissima, avvolgendola di un indescrivibile splendore. Dice l'Eterno Padre: "Ecco Colei nella quale riposa ogni speranza di salvezza per la Chiesa e per l'Umanità: nella Madre della Parola che è Vangelo". Mi perdo estatica nel contemplarla.