MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DAL 1945 AL 1950 CAPITOLO 663


12 giugno 1948

   [Precede la prima parte della 26ª delle LEZIONI sull'Epistola di Paolo ai Romani]
 

   (Parentesi. Interrotta a questo punto da una più forte debolezza, mi ero abbandonata sui guanciali e il divino Dettatore mi aveva lasciata riposare. Però, appena ripresa un poco, lo Spirito Santo mi dice un pensiero che io, in un momento di pigrizia conseguente al languore in cui sono, non mi sforzo a scrivere dicendo: "Lo ricorderò". Erano le 12. Ora sono le quattordici. E lo ricerco invano. Perduto! Ed era così profondo! Soffro nello spirito. Mi agito nella inutile ricerca di quel che, per mia colpa, ho perduto.
   Per la prima volta sento lo Spirito Santo severo nella sua voce che mi dice: "Ti sei fatta pigra da qualche tempo. Quando sei interrotta da motivo di carità, o da disturbo dell'altro, Noi soccorriamo. Ma quando perdi una perla per una tua pigrizia non soccorriamo. Sta' con la tua pena. E non cercare. Non troveresti quelle mie parole neppure se tu sfogliassi tutti i libri della Terra. Questo tuo soffrire sia la tua punizione".
   Ha ragione. Ma ero così stanca! Tanto debole che la penna mi cadeva dalle dita e cascavo da tutte le parti. Non riuscivo a tenere aperti gli occhi, né Dio mi trasmetteva la sua forza per servirlo, come fa quando vuole. Eppure… avrei dovuto scrivere, come e dove potevo, salvo poi ricopiare. Ora è fatta e non c'è rimedio. Se qui resta una lacuna è colpa mia. È vero. Sto ormai così male che mi sono fatta pigra. Sino ad oggi Dio ha compatito. Oggi punisce. Pazienza. Cosa meritata, e giusto castigo.)