MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNETTI CAPITOLO 780


12 giugno 1953

   Festa del S. Cuore 

   «L'ho già detto, in questa stessa festa, or sono tre anni, quando stava per scoppiare la guerra in Corea, come la Giustizia Divina sia fortemente turbata e inquieta verso l'Umanità tutta per il suo modo d'agire, e ti ho annunciato che terribili castighi sarebbero scesi sulla Terra, per questa causa. I fatti: alluvioni, cicloni, terremoti con vittime e disastri per ogni dove hanno confermato il mio dire. Ma oggi ti ripeto che la Divina Giustizia è al limite della sopportazione
   Non date colpa, di quanto avviene, altro che al cumulo di peccati d'ogni specie che sempre più si compiono sulla Terra. Peccati orribili contro la fede, la Chiesa, i buoni costumi, vizi innominabili, rispetto ai quali un adulterio è ancora poca cosa, odio e desiderio di morte contro la Chiesa e il Sacerdozio, delitti, sacrilegi di atti e di parole, e potrei continuare all'infinito. Queste cose, e non altro, son la causa delle sventure sin qui accadute, e delle future, sempre più gravi, perché sempre più gravi si fanno le colpe, che si abbatteranno sulla Terra e sull'Umanità. 
   Se potrai ritrovare quanto ho detto nel 1950, ricopialo qui. E prega e sprona a pregare perché cessi questa corruzione dell'Umanità, se si vuole evitare delle catastrofi spaventose. Io sono Sapienza e Verità e so ciò che è da farsi».