MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNETTI CAPITOLO 693


16 giugno 1942

   [Precede l'originale della poesia "Sinistro è il monte...", che fu trascritta su un quaderno ed è pubblicata nel volume I quaderni del 1943 in data 13 maggio. Il termine "Spinacristi", che figura nel seguente commento, è spiegato nella premessa all'Autobiografia, e la parola "sora" potrebbe stare per "sorella" o "suora". La data, messa alla fine, è dell'anno in cui Padre Migliorini andò a trovare l'inferma Maria Valtorta divenendo il suo direttore spirituale]

 
   Ecco quello che "Spinacristi" sora minore ha scritto vedendo una Croce su un monte e l'Amore crocifisso su essi... Però non dica a nessuno della mia..., neppure "visione" oso chiamarla ma semplicemente "vista", che non mi credano una mistica o una matta. E del resto, a scorno del mio io, meglio sarebbe esser tacciata da matta che da mistica. Perché non lo sono e perché potrei insuperbi re e allora addio!... L'infinita Misericordia che tanto perdona penso si ritragga dai superbi e non voglio si ritragga da me, come pure non voglio che mi dica: «Come ti sei permessa di storpiare l'idea attraverso le tue rime storte?». Ma per la sua Misericordia appunto le accetti e perdoni come la prego, Padre, di accettarle Lei. 
                                                 Sora Spinacristi