MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNETTI CAPITOLO 714


[1948]

   Frecce di Sapienza (intime lezioni) 1° quaderno 

   [L'intestazione è scritta sulla prima pagina di un taccuino, come frontespizio. Gli spazi vuoti della pagina sono stati poi riempiti dalla seguente annotazione: 

   Mia osservazione del 12-2-53: 
   Mi sono consumata, aggravata, sfinita di corpo e mente per scrivere l'Opera, le Direzioni, l'Epistola ai Romani, le Messe Angeliche, a correggere... e perché? 
   Quanto ho pregato perché tutto fosse pubblicato! Che ho ottenuto? "Il giudizio o non ci sarà o non sarà favorevole", mi vien detto oggi! Oggi 12-2-53, dopo promesse in "sì" e in "no", che durano da ormai quattro anni!!! Povera Maria!!! Quanta fatica per nulla!] 

   Queste sono le mie piccole lezioni che Gesù chiama "Frecce di Sapienza". Per paura di dimenticarle le scrivo. Facciano poi gli altri ciò che di esse credono meglio.