MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNETTI CAPITOLO 731


2 luglio 1948

   Oggi: 2 Luglio 1948 (e per ordine di Gesù
   

   Io, Maria Valtorta, dichiaro che quanto ho scritto e descritto corrisponde esattamente a quanto ho visto e udito, sia che scrivessi sotto dettatura, sia che in qualche lezione privata (sono lezioni private quelle che esulano dal Prevangelo Evangelo Postvangelo) io abbia scritto qualche ora dopo la lezione avuta, non potuta scrivere al momento che la ricevo o per troppo grande collasso o per presenza di estranei. In questo caso sono sempre assistita da N.S.G.C., da Maria Ss. o dallo Spirito Santo, i quali sovvengono la mia debolezza mnemonica col ripetermi o suggerirmi come devo dire,    a seconda che sono parole udite o visioni contemplative viste. 
   Io stessa, se sento mancarmi l'assistenza dei miei Ss. Aiuti, non tento [di] scrivere o descrivere e attendo la loro venuta a farlo, perché capisco che da me non saprei che dare parole e descrizioni non perfettamente corrispondenti al visto e udito, per mia incapacità di descrivere le visioni soprannaturali o ripetere le sublimi lezioni della Sapienza e della Sposa e Madre della Sapienza. 
   Perciò si tenga per certo che quanto ho fissato nei quaderni corrisponde esattamente a verità.    Anche nelle correzioni dei dattiloscritti ho l'assistenza di N.S.G.C. per quanto è Vangelo, e dello 
Spirito Santo per le altre lezioni (Messe angeliche e Epistole paoline, o altre lezioni dalla Bibbia). 
   E mentre con riconoscente adorazione ringrazio Dio e Maria della loro assistenza, dichiaro altresì che quanto ho conosciuto soprannaturalmente e fissato sulla carta, sulla Vita di Maria e del suo Divino Figlio, sulla Unità e Trinità di Dio, sull'Immacolato Concepimento di Maria e sulla sua Verginale Maternità, avvenuta per opera di Spirito Santo, sulla sua integrità verginale eterna, sulla sua Assunzione beata, sull'Incarnazione, Passione, Risurrezione e Ascensione del Verbo, sulla Chiesa Apostolica, sui Sacramenti, sui Novissimi, su tutto quanto insomma è articolo di fede per un cattolico fedele, l'ho conosciuto per solo mezzo soprannaturale e non per me sola, ma per grazia e salute universale. 
   E poiché l'ho ricevuto per tutti, dò, senza nulla trattenermi, quanto ho ricevuto. E dò all'Ordine che Gesù Cristo ha scelto per essere tutore e amministratore di questo soprannaturale tesoro sapienziale. 
   I motivi di Dio per questa scelta sono noti completamente a Dio e alla Madre di Dio, i quali me li hanno enumerati. Ma io posso dirne solo una parte. 
   Questa: che la Parola divina, nuovamente effusa e data all'Umanità per fortificarla nell'ora delle semitenebre, precorritrice dell'ora di tenebre, che essa attraversa, come fu data ad Israele attraverso Maria e con la tutela di Giuseppe, e ancora da Maria fu poi data alle turbe, altrettanto viene data ora per mezzo dell'Ordine dei Servi di Maria al quale la piccola Maria, il Portavoce, appartiene e con la tutela dell'Ordine, in questo caso servo della Parola come Giuseppe e, come Giuseppe, suo tutore. Ed è volere divino che l'Ordine di Maria abbia per la Parola i sentimenti di Maria Ss. e di S. Giuseppe, servi perfetti di Dio.