MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNETTI CAPITOLO 784


26 giugno 1953

   «Descrivi ciò che vedi. La spiegazione te la darò poi Io».
   Vedo come una grossa palla di un rosso acceso e splendente come un razzo che esplode. Essa cresce, cresce, cresce fino a diventare spaventosamente grande, poi, con un fragore assordante, esplode ricadendo in frammenti incandescenti su case, templi, persone e devastando tutto.
   Penso sia il preannunzio e la previsione dell'atomica e ne sono terrorizzata. Mi auguro di morire prima di un tale evento. Ma Gesù dice:
   «Non è l'atomica. Ma è peggio ancora. È il Comunismo che cresce, cresce, cresce e che finirà con l'esplodere su tutto il mondo devastando chiese, popoli, tutto. Non ti dico quando ciò avverrà. Ti dico solo che, per allontanare il più possibile questo flagello distruttore, occorre pregare e far pregare Me-Misericordia e Potenza e Maria, Madre mia e vostra, nonché Protettrice e Regina di tutti i cattolici e specie degli italiani.
   È la Donna che tiene da secoli il serpente sotto il piede. Io sono Colui che l'ho vinto. Pregateci, e fate pregare, perché l'ora è tremenda!
   Te la ricordi quella lontana visione di quegli stormi di neri aerei e della gente che fuggiva gridando: "Sono russi, sono russi! Ci uccidono, ci devastano tutto e tutti!"? Senza un prodigioso intervento del Cielo, ottenuto con le preghiere del 90% dei cattolici, ciò accadrà. Ma si prega troppo poco, e troppo male, sovente per cose da poco, e si trascura la preghiera per le necessità capitali».