MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DEL 1944 CAPITOLO 320


21 maggio 1944

   Dice Gesù:
   «Non soltanto vi cacceranno313 dalle sinagoghe, e per queste intendo tutte le posizioni sociali nelle quali potreste avere onore e utile. Sarete perseguitati per il mio Nome e per la vostra fedeltà ad esso anche nello spirito. Non perché chi vi perseguita lo faccia per sincerità di zelo verso di Me ed il mio culto. Ma perché – parlo specialmente a voi, miei portavoce – ma perché le parole che dite sono tali che urtano la maggioranza – e, fra questa, specie quella parte di maggioranza che dovrebbe essere la migliore – e perciò voi divenite per essa oggetto di odio.
   Non parlo qui per tutti i credenti, per i quali verranno di certo le periodiche persecuzioni del potere umano preso da febbre satanica; ma delle persecuzioni speciali per tutti i miei prediletti ai quali, oltre la dolce croce del mio amore e del mio volere, viene imposta l’amarissima croce dell’odio e del mal volere umano.
   Oh! se sapeste come vi odia il mondo, o miei prediletti! Vi odia come mi ha odiato. E nel mondo vi sono, con doppia colpa, anche i discendenti degli antichi sacerdoti, i loro successori. Pochi fra essi hanno vera fede. Il razionalismo li sterilisce con la sua dottrina e l’egoismo li acceca e li porta a odiare. Perciò vi accuseranno di essere eretici. Ma non vi accasciate. Il mondo cessa col giorno del vostro natale314. Allora si apriranno per voi le porte del vero Mondo: eterno e buono perché Mondo di Dio.
   Io vi amo, o miei diletti. Io vi ringrazio. Io vi benedico e con Me il Padre e lo Spirito, perché voi, servendo Me, servite l’eterna Trinità, ed Essa vi bacia coi suoi raggi d’amore e vi circonda di Sé per compensarvi in maniera ineffabile di tutto il dolore che i misconoscitori di Dio vi dànno.
   Va’ in pace, Maria. E dammi la tua tribolazione e la tua desolazione. Non è che tu sia sola. È che ho bisogno di questa tua pena. Un poco di Getsemani per amor mio.»

[313] vi cacceranno…, come in Giovanni 16, 2.
[314] del vostro natale cioè della vostra nascita al Cielo.