MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DEL 1944 CAPITOLO 435


23 novembre 1944

   Sono turbata. Non è la prima volta, da qualche tempo a questa parte, che ho un segno che qualcuno non agisce con onestà verso di me. Ho sempre respinto e taciuto questo segno e questa confidenza. Ma ora è troppo pressante.
   Chi sia non so. Uomo? Donna? Non so. So che c'è chi agisce insinceramente e con scorrettezza verso me. E se fosse verso Maria Valtorta sarebbe nulla di male. Ma temo si faccia male verso il "portavoce". Mi sforzo a non volere dare un nome a questo qualcuno insincero e senza rispetto per Gesù. Ma se faccio così perché non ho prove, e non vorrei mancare di carità col dubbio – Gesù dice che anche il sospetto è mancanza di carità, lo ha detto due o tre volte nelle scene evangeliche – ciò non toglie che anche involontariamente qualche nome si affacci alla mia mente come quello del possibile autore del male.
   Dico questo perché con lei non ho segreti e perché penso sia bene che anche lei sappia questo avviso. Non impediremo niente, purtroppo. Ma sarà utile sapere che ho avvertito questo in anticipo.
   Sono molto turbata. Lo ripeto. Turbata per questo. Non per altro. Gesù non mi lascia. Ma che lezione dà a tutti! Con che rispetto tutela il segreto! Io non sono più libera di "vedere e udire". L'esser qui con Marta sola mi impone presenze di amici e conoscenti, e Gesù, che non vuole scoprire il suo "portavoce", tace. Quanto da imparare da questo silenzio! Però, con me, intimamente, non tace né si assenta. Anzi mi ricolma di carezze…
   Si dirà da qualcuno: "Perché non parla e non ti fa vedere di notte?".
 Perché sto troppo male. Maria sta morendo e Gesù è pietoso. Lui non usa "la maniera forte", io dico la maniera indelicata e prepotente, perché ha davanti una che lo ama. Lo fa quando ne vede la necessità. Ma non si diletta a tormentare.
   Anche qui, quanto da imparare!…