MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DEL 1944 CAPITOLO 224


3 gennaio 1944

   Dice Gesù:
   «Io sono il buon Samaritano[5]. Non ci sono che Io che ho pietà delle vostre ferite e che mi curvo[6] su voi versandovi sopra, senza ripugnanze e stanchezze, l’olio e il vino spremuto dal­l’amore.
   Per tutto il fiele e l’aceto che mi date, o uomini che mi offendete nella mia natura e nella mia dottrina, Io vi do il vino del mio Sangue premuto dalle vene come da grappolo messo nel torchio, non tanto dai crocifissori, quanto dall’amore per voi che mi ha dato nelle mani dei crocifissori, e vi do l’olio della mia Misericordia che fluisce dal cuore squarciato anche dopo la morte,7] perché neppure fosse immune da offesa il mio cadavere e conservata una goccia del mio Sangue per Me.
   Satana ladrone vi assale e ferisce e poi vi abbandona. Il mondo vi guarda e vi deride, se pure non si unisce a Satana per ferirvi. Io solo vengo e ho pietà del vostro stato.
   Non ricusate l’Amico che vi vuole salvare. Lasciatevi curare da Lui. Venite da chi vi ama.»

[5] il buon Samaritano, quello della parabola di Luca 10, 29-37.
[6] mi curvo, invece di si curva, è correzione nostra. Non annoteremo, in genere, le rare correzioni ortografiche e, comunque, non sostanziali.
[7] cuore squarciato anche dopo la morte, come si narra in Giovanni 19, 31-37.