MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DAL 1945 AL 1950 CAPITOLO 545


8 marzo 1946

 Dico: "Come è pesante questa croce!" e alludo al tutto insieme che mi accascia da ogni parte: sordità, incomprensioni, diffidenze, titubanze, avarizie, gelosie, spirituali tutte. Perché le cose che mi fanno veramente male sono queste. Non la gioiosa sofferenza che mi unisce a Cristo sulla Croce!…
   E Gesù mi dice: "Sì, come è pesante! Ma è l'ultimo anno (di vita evangelica)1, il più triste… E ti resto sempre Io per sorreggerti dandoti la mia spalla… Coraggio, piccola crocifissa. Coraggio, per amor mio e delle anime…".
   Rispondo: "Sì"… Ma quando sarà finito questo cammino caliginoso e sarò tutta con Te, nella tua Luce?…
           


   1 (di vita evangelica) è inserito con scrittura minuta tra le righe autografe, con evidente riferimento al terzo anno della vita pubblica di Gesù nella trattazione dell'opera "L'Evangelo".