MARIA
VALTORTA

Voglio che le anime possano bere alla Fonte vitale della mia parola

"Quando la Chiesa - e per tale alludo ora alla riunione degli alti dignitari di Essa - agì secondo i dettami della mia Legge e del mio Vangelo, la Chiesa conobbe tempi fulgidi di fulgore. Ma guai quando, anteponendo gli interessi della Terra a quelli del Cielo, inquinò Se stessa con passioni umane! Tre volte guai quando adorò la Bestia di cui parla Giovanni, ossia la Potenza politica, e se ne fece asservire..." (Qd 12 dicembre 1943)

OPERA MINORE

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QUADERNI DAL 1945 AL 1950 CAPITOLO 637


24 ottobre 1947

   Vedo l'incandescente figurazione della Ss. Trinità: il Triangolo con cui viene rappresentata ai nostri sensi umani.
   Al centro del divino, splendidissimo segno, è Maria Ss. nel suo più fulgido aspetto glorificato. Mai l'ho vista bella e gloriosa così. Una fiamma di un candore che spicca sull'ardente Focolare del Dio Uno e Trino. Il suo corpo, volto, mani, veste, è luce. Luce! Luce! Che luce dolce e potente, che bellezza luminosa è Maria, che eterna incorruttibile giovinezza è nella Beata Vergine-Madre! E che umiltà! Che orazione! Ha le mani incrociate sul petto come nell'Annunciazione, il volto alto levato a guardare il vertice fulgidissimo dell'Amore Uno e Trino. Eppure è tutta umiltà. Il giglio è meno candido. Il sole e la luna meno radiosi di Lei. È compresa nel divino Triangolo sino all'altezza delle anche. Il resto del corpo, le gambe avvolte dalla veste paradisiaca, spiccano sul fulgore dell'empireo.
   La voce dell'Eterno Padre dice: "Così è Maria in Noi. Comprendano i sapienti in teologia ciò che questa visione vuol dire, quanto è rinchiuso in essa sul potere e sapere di Maria alla quale tutto l'Amore si dona e tutta la Sapienza si rivela e tutto il Potere si piega a concedere".
   Che bellezza! E come si capisce bene tutto, anche quando si è ignoranti come me, vedendo queste cose! Il male è che ciò che il mio spirito, vedendo, intende, non sa tradurre in parole la mia incapacità di povera ignorante.
   Ho detto che la gloriosa Maria "è compresa nel divino Triangolo sino all'altezza delle anche". Non perché Maria sia più grande della figurazione della Ss. Unità e Trinità di Dio. Questa è ben più grande e splendida della splendidissima Maria. Ma credo che l'Altissimo mi mostri così la visione per farmi capire che Maria è grande, grandissima, la seconda dopo Dio che è il Primo, ma non è come Dio che è Immenso, Infinito. Così Maria mi appare nel divino Triangolo ma come se Esso vegliasse su Lei, l'abbracciasse dei suoi fulgori d'amore, come sua Creatura diletta fra tutti i figli dell'uomo, ma sempre creatura.
   Io balbetto… Non so spiegare ciò che ho capito tanto bene… E questa mia insufficienza mi dà pena. Perché vorrei far capire ciò che ho capito. Mi sforzo di mostrare come era la figura e, per pietà di me, mi si compatisca se non so far meglio.